EDILIZIA SCOLASTICA, SICUREZZA, SERVIZI
• Ricognizione e riorganizzazione delle esigenze edilizie attuali in relazione alla natalità, all’immigrazione ed alle nuove edificazioni
• Garantire il servizio dei nido, della scuola dell’infanzia e della scuola primaria in ogni quartiere
• Assunzione piena delle responsabilità e delle competenze dell’Ente Locale rispetto ai servizi strutturali rivolti agli ambienti scolastici come l’edilizia, la manutenzione, la messa a norma ed in sicurezza, il miglioramento e l’efficientamento energetico degli ambienti di apprendimento interni ed esterni
• Ristrutturazione e miglioramento dei trasporti scolastici:
raccordo con altri comuni, numero di corse, percorsi nella città.
• Attuare una politica scolastica territoriale coordinata di dimensionamento, per l’ampliamento, la distribuzione e la valorizzazione degli indirizzi di studio per la scuola secondaria (Istituti Istruzione Superiore) anche in stretto raccordo con la specificità culturale territoriale.
• Impegno a sviluppare le connessioni di rete delle scuole e delle famiglie e la diffusione di PC portatili per tutti gli studenti, anche attraverso strumenti di comodato d’uso.
• Costituzione di organismo permanente di consultazione e collaborazione tra Amministrazione Comunale, dirigenti scolastici di tutte le Istituzioni Scolastiche, anche organizzate in rete, organismi del terzo settore operanti nel sistema di istruzione e Università.
• Riprogrammazione dei contributi alle scuole statali, pubbliche e paritarie sulla base di indicatori di coesione al patto
territoriale, di pari opportunità, di miglioramento e ampliamento dell’offerta formativa, di qualità e di accessibilità al servizio
• Costituzione di reti di scuole come strumento più efficace per la collaborazione e la realizzazione integrata dei servizi e delle iniziative che coinvolgono la città
• Coinvolgere l’intero sistema scolastico cittadino, nella realizzazione delle iniziative culturali definite a livello dell’Amministrazione Comunale
• Definire, come quadro di riferimento complessivo un “Patto Educativo Territoriale” coerente con le stesse indicazioni UE
PATTO TERRITORIALE PER L’OFFERTA FORMATIVA
• Valorizzare la collaborazione con l’autonomia delle Istituzioni Scolastiche e le loro competenze esclusive
• Favorire a livello di “rete di scuole” la definizione di un comune e condiviso curricolo di base (dell’obbligo fino ai 16 anni) che favorisca l’orientamento e faciliti le scelte e gli eventuali passaggi degli studenti tra i diversi indirizzi della secondaria.
• Incentivare lo sviluppo e la realizzazione degli ITS assicurando l’interlocuzione e il coinvolgimento del mondo delle imprese
• Favorire e incentivare a livello di rete di scuole una politica di PCTO (alternanza scuola lavoro) che assicuri le misure di sicurezza congiuntamente al valore formativo dei progetti anche con l’Ente locale
• Garantire le pari opportunità, l’inclusione, l’accoglienza e la collaborazione attiva con le famiglie, le associazioni, le strutture culturali del territorio
• Valorizzare le specificità e l’ottimizzazione dell’offerta formativa nel territorio Civitanovese della pluralità
• Progettazione di un Curricolo d’istruzione e formazione cittadino che veda una completezza dell’Offerta formativa 0-16 anni
• Riprogrammazione della gestione dei nidi comunali con l’incremento dei posti
UNIVERSITÀ
• Promuovere e realizzare accordi con le università statali con il duplice scopo di favorire l’economia cittadina ed ampliare l’offerta culturale
• Favorire l’avvio di corsi di laurea e/o di perfezionamento, aggiornamento, formazione permanente e continua, summer school, ecc
• Qualificare l’offerta formativa su tematiche di attualità, di interesse lavorativo e di ricerca in collegamento con gli indirizzi di studio degli istituti secondari di secondo grado di Civitanova Marche (es. diritto dell’arte, della moda e dello spettacolo; scienze della formazione primaria; beni culturali e turismo; discipline della mediazione linguistica; Economia, Territorio ed ambiente; Comunicazioni e Culture Digitali, ecc)
• Riqualificare contenitori edilizi cittadini non utilizzati al fine di garantire l’offerta formativa universitaria